20/12/12

SPIDER

http://www.imdb.it/title/tt0278731/
David Cronenberg ha sempre avuto un debole per la psicologia: fin dagli esordi, i suoi film hanno (avevano) come costante la mente umana e le deformità che essa trasmetteva al corpo umano (alla carne), trasformandolo attraverso sentimenti ed emozioni potentissime (illustrato egregiamente nel '79 con Brood - La covata malefica). 
Oggi il cinema del regista canadese è meno estremo, non esplora più le angosce dell'uomo attraverso l'espediente dell'horror, ma punta l'occhio sulla cruda realtà, dissezionando prevalentemente la morale (oltre alla società). Questo Spider è un po' lo spartiacque, l'ultimo film che tratterà le deformità psicologiche dell'uomo. Tuffandosi ancora di più nelle profondità della mente umana, infatti, Cronenberg imbastisce un film incentrato interamente su un uomo (un grande Ralph Fiennes) alla ricerca di una verità nascosta nella sua mente. Ne esce una pellicola notevole, disturbata/nte, contorta e labirintica, quasi come se albergassimo nella psiche del protagonista, dove non si ha più la sicurezza di nulla, nemmeno nel riconoscere i volti delle persone. 
Un film piccolo, non perfetto a causa di un eccessiva lunghezza (nonostante duri relativamente poco) che ne mina anche il ritmo, ma che sa farsi volere bene.

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