29/01/13

THE MAN WITH THE IRON FISTS

http://www.imdb.com/title/tt1258972/
Ricordate la tag Quentin Tarantino presenta che campeggiava tronfia sui poster e sui martellanti spot tv e trailer di qualsiasi film (legato all'Oriente o alle arti marziali) di dubbia qualità? Quante volte ci siamo cagati sotto alla vista di questa tag, vero e proprio tormentone post-Kill Bill, per terrore di trovarci davanti ad un film che Tarantino quasi certamente non aveva mai sentito/visto, ma a cui aveva prestato il nome solo per pietà? Per fortuna questo imbarazzante battage pubblicitario terminò quasi subito, anche se troppo tardi comunque.
Ebbene, nel 2012 il grande e trionfante ritorno!
Quentin Tarantino presents
THE MAN
WITH THE
IRON FISTS
Ovvero il primo film di Robert Diggs, noto anche e soprattutto come RZA, leader del celebre collettivo hip-hop Wu-Tang Clan. Co-scritto insieme a Eli Roth ma diretto in solitaria dal signore di cui sopra, la pellicola è un sentito omaggio ai film di arti marziali, genere che il Diggs adora fortemente (vedi le varie citazioni nella discografia dello stesso Wu-Tang Clan, ma vedi pure questo): ambientata nella Cina feudale del diciannovesimo secolo, la storia narra di clan di assassini, guerrieri, forestieri solitari in guerra tra loro per diverse motivazioni.
In questa appassionata vicenda corale non ci si fa mancare nulla. C'è tutto: c'è l'azione, ci sono decapitazioni e mutilazioni varie, ci sono omaggi ai kung-fu movies, c'è il dramma, c'è il divertimento, ci sono femme fatales e ci sono personaggi cazzutissimi.
Ci sono anche e soprattutto attori in formissima, come l'ormai pachidermico Russell Crowe nel ruolo di Jack Knife, inglese dal passato e motivazioni misteriosi, carismatico come non mai; c'è anche l'ormai ex sovraesposta Lucy Liu, nel ruolo della proprietaria cazzuta di un bordello, Lady Blossom. Nella lunga fila di star qui presenti, vorrei citare il buon vecchio Batista, nei panni del mercenario dal corpo di ottone, minaccioso al massimo. Per quanto riguarda il "protagonista", ovvero sia il fabbro barra genio armaiolo barra uomo con i pugni di ferro, alias RZA, bè... è un po' il peggiore dei cani, molto ingessato nelle espressioni e nei movimenti, tant'è che le parti in cui entra in scena sono parecchio stucchevoli.
Capitolo colonna sonora: colpisce la varietà di brani presentati, quasi come a voler confezionare un grande music video, piuttosto che una canonica traccia sonora. I brani sono per lo più originali, dove RZA pesca influenza blaxploitation e asiatiche mixandole a soul e hip-hop - di cui in realtà avrei fatto volentieri a meno, ma questo è un parere personale. Tutto abbastanza piacevole.

Sorprendemente in Italia il film verrà distribuito il 28 febbraio con il nome L'uomo con i pugni di ferro (ovviamente): auguriamoci che non dia il via ad una nuova invasione di Quentin Tarantino presenta. Ah, sì, se siete fan del genere, andate a vederlo.

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